In amore vince chi frigge
La versione light della newsletter con un'intervista al mese e altri assaggi: questo mese in cucina, e nell'orto, con Domitilla Ferrari
Ciao, questa è Spuntini del weekend che esce una volta al mese di venerdì con un’intervista e vari assaggi di quello che mi piace e di quello a cui sto lavorando. E anche la musica per cucinare. Fammi sapere chi vorresti vedere qui come ospite: puoi commentare o rispondermi via mail.
Anche questa uscita della newsletter è in collaborazione con Planeat.eco, la piattaforma che promuove un nuovo modo di fare la spesa, per una scelta consapevole e ragionata delle proprie abitudini alimentari. I kit di ingredienti, porzionati e pronti alla cottura, permettono di risparmiare tempo e ridurre gli sprechi, ad un costo accessibile. C’è una promo speciale per voi che leggete: con il codice SISTER50, valido fino al 30 aprile compreso, consegna gratuita e 50% di sconto sul totale del carrello. Vale solo per il primo ordine, per permetterti di provare il servizio di Planeat.eco1.
Io sono Myriam, sono una cuoca, una food writer e una professional organizer. Qui parliamo, tra l’altro, di scheletri nel frigorifero. Perché, a volte, è necessario abbracciare il magico potere del non farcela.
Assaggi 🍒
Cose che potrebbero interessarti, e che comunque ho voglia di raccontarti:
Dal 16 al 20 aprile qui a Milano c’è il fuorisalone. Che vuol dire caos, traffico ma anche tante cose belle: io sicuramente non mi perderò gli eventi segnalati qui e il quartier generale di Oatly all’Isola
Questo weekend c’è anche Disquisito, un festival enogastronomico curato da Linkiesta Gastronomika e ilPost, per festeggiare i 10 anni del Mercato Centrale di Torino. Ci vado domani, per sentire tra l’altro le mie amiche Mariachiara Montera e Sara Porro.
Magari la conosci già, ma chissà come mai non ho mai segnalato qui la newsletter Secret Breakfast del mio amico Piero Macchioni? Dovresti iscriverti, se non l’hai già fatto. È una delle più brillanti in circolazione a tema food.
È la stagione dei picnic e dei pranzi condivisi: se non vuoi sporcare la cucina, o sbagliare ricetta - ma ci tieni comunque a fare felici gli ospiti - ti capisco, e ti consiglio di dare un’occhiata alla sezione dedicata ai piatti pronti di Planeat.eco. Alcuni all time favourite: la lasagna, uno dei piatti più amati di Planeat.eco, anche nella versione al pesto, la parmigiana di melanzane, le patate al forno; le zucchine ripiene, le verdure miste alla griglia e l’ananas freschissimo, già tagliato in pezzi; per gli aperitivi: pinzimonio, hummus e guacamole (e ovviamente molto altro).
Work in progress 👩🏻💻
A cosa sto lavorando*:
Conosci il catalogo Fidaty? È la raccolta premi di Esselunga, che ha uno status quasi mitologico per noi milanesi. Perché è un catalogo curato, bello, illustrato da gente brava e soprattutto con una selezione di premi molto interessante. E insomma, in questo semestre trovi anche il mio libro La Stagione Vegetale, te lo porti a casa con 2800 punti.
Sto continuando la produzione di contenuti video per Riso Scotti, per Fratelli Carli e per Villa Altachiara. Trovate i miei contenuti (non firmati) nei loro canali.
Come creator, ho collaborato (insieme al mio gatto!) a una campagna per un marchio di pet food, Edgar&Co. 🐈
Siamo andate sold out in 2 ore e mezza: il prossimo Retreat con le ricette di Ottolenghi si svolgerà al Rifugio Teggiate, nelle montagne a nord di Madesimo (SO). Ne abbiamo programmati altri: se vuoi essere aggiornatə e prenotarti appena apriamo, iscriviti alla newsletter Il Dilemma dell'Erbivoro
Il 3 aprile ho partecipato come relatrice all’incontro “Cibo, cultura e società: quali strumenti per garantire un futuro sostenibile”, organizzato dall’Università degli Studi di Genova nel salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (quando si dice una splendida cornice): parlare a una platea vasta e interessata mi ha rincuorato perché c’è voglia di capire, informarsi e orientare le proprie azioni verso un futuro più consapevole e sostenibile.
Ho partecipato in qualità di esperta di cibo sostenibile a un progetto social di un player molto rilevante nel mercato energetico: a giugno saranno online i contenuti, e potrò svelare tutto. Intanto, mi sono divertita molto :)
Ho lavorato, insieme alla mia agente, al pitch per un nuovo libro 🤞
Nel frattempo progetto nuovi corsi per aziende e privati: novità in arrivo da giugno in poi!
*serve soprattutto a me, per schiaffeggiarmi quando mi lagno che “sto lavorando poco”
Orto, hummus e un segreto nel freezer. Oggi in cucina con Domitilla Ferrari
Ora tu dirai: ma inviti sempre solo le tue amiche in questo spazio? E io ti rispondo che non è mica colpa mia se ho solo amiche bravissime. Di
poi davvero non so da dove cominciare a parlarti, magari dalla sua bio ufficiale: vive a Milano e lavora nel marketing. 20 anni fa ha aperto un blog, poi ha iniziato a mandare una newsletter in maniera aperiodica, ha scritto dei libri, l’ultimo dei quali è “Il pessimo capo. Manuale di resistenza per un lavoro non abbastanza smart” (Longanesi). Crede che il mondo sia piccolo e le connessioni un dono. E ne parla spesso nelle sue chattine (in molte di queste sono presente anche io).Quello che la sua bio non ti racconterà è che lei è l’amica che tuttə dovremmo avere: quella che ti porta da mangiare quando hai appena partorito, la zia adottiva delle tue figlie, quella che ti allestisce un aperitivo in balcone e ti fa sentire fortunata (te l’ho detto, non è colpa mia se ho solo amiche così).
L’unica tra l’altro, che allestisce un orto “farm to frying pan” in piena città, perché in amore vince chi frigge e noi, del fritto (e dell’amore), non abbiamo mica paura.
Ciao Domitilla, benvenuta (anzi bentornata) nella mia cucina! Raccontami quando hai iniziato ad appassionarti alla cucina e qual è il tuo rapporto con il cucinare
Sono diventata vegetariana a 15 anni, da sola, come scelta etica prima di sapere che potessero esserci delle scelte con un impatto, prima ancora di capire che ogni scelta ne ha uno. In questi 35 anni ho imparato a mangiare bene, a riconoscere i sapori e anche a mettere le giuste proporzioni di proteine nel piatto.
Ho imparato a copiare i piatti che preparavano le mamme delle mie amiche, a far domande al ristorante quando una cosa mi piaceva molto, a comprare libri di ricette e liberarmene quando non facevano per me. Poi sono diventata tua amica 😬
Hai spesso scritto, e scrivi, di lavoro, di capi e di come approcciarsi alla vita lavorativa (non ultimo, il podcast “Ti faremo sapere”). Da paladina del lavoro da remoto, cosa mangi durante le tue giornate?
Il pranzo degli avanzi è il mio preferito. Mi dimentico sempre di farlo di proposito, ma com’è comodo quando avanza cibo dalla cena.
A proposito di avanzi, c’è un piatto che non ti stufa mai?
L’hummus. L’ho mangiato per la prima volta a Gerusalemme, in un piatto fondo, uno a testa, caldo e con sopra ceci e verdure, in un posto coi tavoli e le sedie fuori all’aperto. Lo faccio a occhio, sempre carico di spezie, mi dà gioia.
Non è un segreto (perché lo racconti spesso!) che ti piace coltivare l'orto. Raccontaci come hai iniziato, come funziona, e cosa fai con la verdura che raccogli?
Abito a piano terra e sotto alla mia finestra c’è un pezzo di aiuola condominiale che per lungo tempo è rimasta indietro dai lavori del giardiniere. Ho pensato di metterla a posto e piantarci quello che mi piaceva: pomodori e melanzane. Dopo un po’ di curiosità e qualche notizia di disappunto al condominio non ha dato noia e ho continuato a prendermene cura così.
In inverno non coltivo niente, in estate faccio le prove. L’anno scorso ho scoperto che di zucca non ne posso piantare più di due. Lo spazio è poco e la pianta di zucca cresce tantissimo. Ogni anno però - appena iniziano a uscire i primi frutti di questo lavoro poco faticoso - a pranzo esco a vedere cosa c’è da mettere in padella e friggere, e mi diverte assai.
Per finire, come per le altre ospiti, voglio sapere qual è il tuo scheletro nel frigorifero o nella dispensa
Sono cresciuta in Campania, la mia pizza preferita è quella napoletana, col cornicione con le bolle e la mozzarella buona, poi - senza dirlo a nessuno - ogni tanto compro al supermercato la pizza ai quattro formaggi congelata. Non la considero pizza, ma cibo da divano e tv per quando davvero davvero non ho voglia di fare altro.
Musica per cucinare meglio 🎧
“Forse non tutti sanno che” da 10 anni ballo (altra passione che ho in comune con Domitilla). Swing, in quasi tutte le sue forme: boogie, lindy e da quest’anno anche solo jazz che è difficilissimo perché non è un ballo di coppia e questo implica che debba ricordarmi i passi senza appoggiarmi alla guida del leader (e io ho una memoria veramente scadente).
Ma insomma, è musica che difficilmente ti permette di stare ferma e qui ti metto una playlist a tema (il nome è ingannevole). Prova a cucinare e ballare contemporaneamente, a volte funziona.
La consegna è attiva a Pavia, Milano e Monza e in zone limitrofe. Inserendo il tuo indirizzo, in fase di registrazione, potrai facilmente verificare se la tua zona è già coperta dal servizio.
Myriam, le tue newsletter mi mettono di buon umore !
Da napoletano appassionato di pizza, ode a Domitilla che predilige quella napoletana 😄